martedì 30 aprile 2013

E' un errore togliere l'Imu dalla prima casa per tutti

Rivedere l’Imu per i redditi più bassi e per le prime case dei meno abbienti è sicuramente una cosa giusta. Non farla pagare per nulla sarebbe un ulteriore modo per far pagare sempre i soliti in quanto lo Stato e i Comuni andrebbero a prendere i soldi altrove.

I comuni sicuramente opterebbero per aumentare ancora le addizionali che già sono aumentate in maniera spropositata facendo  pagare, come sempre, a dipendenti e pensionati, gli unici che non possono evadere e che spesso sono in affitto o sono gli stessi che pagano un mutuo per una piccola casa di proprietà acquistata con tanti sacrifici.
E  ne verrebbero avvantaggiati quelli che hanno prime case di lusso e che spesso evadono le imposte.

(Pubblicato sul Fatto Quotidiano del 01/05/13)

lunedì 29 aprile 2013

Le mail rubate a Grillo usate per sporchi scopi



In questo paese che gira al rovescio, tutto viene usato in maniera truffaldina, persino una innocua mail inviata da Travaglio ad un rappresentante del M5S diventa un modo per i giornali servi del potere ed invidiosi di un giornalista “pulito” e libero, per screditare lui e per farlo passare per uno che raccomanda persone. E si butta fango su una ragazza di 26 anni senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze di ciò.

E’ uno schifo che, invece di dare addosso a chi ruba mail e le pubblica impunemente commettendo un reato grave, si usano le pagine dei giornali per divulgare notizie false dimostrando di essere in cattiva fede per averle lette quelle mail private, averle volutamente fraintese e averle usate per i propri sporchi scopi. 
E così Marco Travaglio è costretto a "difendersi"  da ciò che dovrebbe essere causa  di sdegno da parte di tutti, compresi i "giornalisti" di quei giornali venduti al potere che si sdegnano tanto per le intercettazioni tra Napilitano e Mancino e vogliono l'immediata distruzione del file che le contiene. E ci si divertono pure con vignette cretine.
Sempre due pesi e due misure a proprio comodo.


Dare il 5x1000 all'associazione Peter Pan

Se non sapete a chi devolvere il 5x1000 sulla dichiarazione dei redditi 2013, credo che l'associazione Peter Pan meriti attenzione.
I volontari di Peter Pan, i cui nomi si ispirano al suo mondo incantato, salvaguardano la massima serenità ai propri ospiti.abbraccio
Il lavoro sinergico e costante dei volontari e dello staff che operano nelle case di Peter Pan 24 ore su 24 assicura:
  • L' accoglienza, sostegno e ascolto ai bambini e le loro famiglie;
  • L'organizzazione del tempo libero attraverso diverse attività ludiche, educative e distrazionali: laboratori creativi, feste a tema, escursioni, gite, visite ai musei e passeggiate nel fine settimana;
  • La cura di tutti gli aspetti amministrativi e le pratiche burocratiche finalizzate alla possibilità di essere accolti nelle strutture dell'Associazione;
  • L' alloggio per ciascun nucleo familiare in una unità abitativa (stanza arredata con bagno, numero di letti pari ai componenti del nucleo e relativa biancheria);
  • La cucina e la sala pranzo in comune per tutte le famiglie. All' interno della cucina è prevista la ripartizione di ripiani e scomparti frigo-congelatore per ogni stanza. Annesso alla cucina c'è un locale cambusa dove le famiglie possono usufruire di generi alimentari di base e prodotti per la pulizia;
  • Una dispensa alimentare periodicamente rifornita da donazioni di ditte e privati. Inoltre la nostra adesione al Banco alimentare consente un periodico rifornimento di derrate alimentari e giocattoli nel periodo natalizio;
  • Prodotti per l'igiene della Casa;
  • Una lavanderia/stireria. Ogni struttura è dotata di lavatrici, asciugatrici, assi e ferri da stiro utilizzabili con turnazioni autogestite, entro limiti orari stabiliti
  • dal regolamento delle case;
  • Una ludoteca corredata di giochi, giocattoli, ausili didattici ed attrezzature idonee allo svago dei bambini delle diverse fasce d'età ospitati nelle Case;
  • Diversi altri ambienti comuni per rendere quanto più confortevole e serena possibile la permanenza delle famiglie presso le Case di Peter Pan. Si tratta di locali per lettura, visione TV, uso del computer, ecc. e spazi di relax all'aperto, nei terrazzi o in giardino;
  • Un servizio navetta da e per l'ospedale aeroporti, stazioni e, compatibilmente con gli impegni dei volontari, da e per supermercati, visite guidate, escursioni, ecc.
  • La sterilizzazione della biancheria al cambio della famiglia nella stanza, garantita attraverso una lavanderia industriale che offre questo servizio a titolo gratuito;
  • Il ripristino delle stanze all'arrivo una nuova famiglia con una dotazione completa di biancheria;
  • la pulizia degli ambienti comuni, previsto anche dall'intervento di una ditta di pulizie specializzata che provvedere periodicamente alla sterilizzazione delle stanze;
  • Una video-biblioteca che cresce nella misura degli apporti di soci, volontari e amici;
  • Attività ricreative e feste per le famiglie, dentro e fuori le case di Peter Pan, in collaborazione con varie altre Associazioni;
  • Il corso di italiano per stranieri e il corso d'inglese per i bambini;
  • La possibilità, quando alcuni volontari parrucchieri si rendono disponibili, di fare belle le signore ospiti nelle Case;
In più, grazie ad una intensa e proficua collaborazione interassociativa abbiamo la possibilità di offrire ai nostri ospiti servizi che altrimenti non avremmo potuto garantire. Dobbiamo dunque dire il nostro grazie di cuore a:
  • Radio Dynamo, che organizza un laboratorio radiofonico con i bambini;
  • Make a Wish e Missione Sogni, che realizzano i desideri dei nostri piccoli ospiti;
  • Dynamo Camp, Punto a Campo e Soleterre, che offrono ai bambini vacanze e soggiorni estivi con terapie ricreative;
  • L'Associazione Pasquina Masci - Non Crescete Mai Onlus - attraverso il Progetto "tutti i bambini hanno bisogno di sorridere" garantisce le cure dentistiche gratuite per i bambini e agevolazioni per gli adulti segnalati da Peter Pan;
  • L'APRA (Associazione Provinciale Albergatori Romani) che garantisce ospitalità gratuita alle famiglie negli alberghi vicini agli ospedali nei casi in cui il numero delle richieste pervenute alle Case superi la disponibilità delle stanze.
...e in ospedale
Pensando alle lunghe e noiose giornate in ospedale, di cui le terapie rappresentano solo una piccola parte, Peter Pan ha istituito in reparto un servizio di animazione e di lettura.
I volontari in reparto garantiscono anche un servizio di ascolto e di sostegno per i genitori.

mercoledì 24 aprile 2013

Attenti alle truffe: lo specchietto dell'auto

Truffa dello specchietto: cos'è e come difendersi
Tra tutte la truffa dello specchietto è sicuramente la più utilizzata sulle strade. 

Il trucco è molto semplice: qualcuno passa vicino all'auto della vittima prescelta e dà un colpo sulla carrozzeria poi fa fermare il malcapitato e fa credere all’automobilista che la sua macchina abbia involontariamente urtato lo specchietto retrovisore dell’auto del truffatore (che ovviamente era già rotto da rpima).  La vittima viene indotta a non fare il Cid, per evitare che l'importo della propria rata dell'assicurazione aumenti e indotta a pagare il danno causato, in realtà mai avvenuto, in contanti, di solito 100/200 euro.
Un buon modo per difendersi è di insistere sulla scarico all'assicurzione o minaccaire di chiamare i vigili per il rilievo. Solitamente, dopo qualche insistenza, se ne vanno.

Attenzione anche a non lasciare mai incustodita l'auto o la borsa, visto che è una truffa usata principalmente con le donne o gli anziani.
Un buon modo per difendersi è di min“


In politica cambia solo l'ordine delle poltrone



Mai come in queste settimane abbiamo sperato in un rinnovamento della classe politica e mai come ora rimaniamo delusi nelle nostre aspettative che, per quanto flebili, erano comunque per una speranza di cambiamento visto l’entrata in parlamento di persone nuove come quelle del M5S.
Invece ci ritroviamo addirittura lo stesso Capo dello Stato, cosa unica da quando è nata la nostra Repubblica e cosa alquanto indesiderata dalla maggior parte degli italiani. Un sondaggio di QN dice che ben il 70% degli italiani non ha gradito il settennato di Napilitano.
Ed è facile immaginare che ci ritroveremo anche le solite facce che verranno messe regolarmente al loro posto in maniera subdola e concordata tra i partiti ed il Capo dello Stato. Cambia l’ordine delle sedie ma non la sostanza di chi ci è seduto sopra.
La nostra classe politica non ha più vergogna di niente, non ascolta i problemi delle persone, continua a tenersi ben stretta quella poltrona troppo pagata, che regala l’immunità da tutte le illegalità commesse e la complicità di chi si assomiglia. I partiti sono talmente egoisti che, invece di pensare al bene del paese, pensano solo a farsi ripicche l'uno con l'altro per mantenere la leadership, che a volte riescono a perdere ugualmente, come nel caso del Pd.
Nell'indifferenza  intanto le persone disperate per la crisi si suicidano.

Credo che sarà molto difficile uscire da questa situazione in maniera democratica e civile, purtroppo. 

(Pubblicato in parte sul Fatto Quotidiano del 24/04/13 )

martedì 9 aprile 2013

A loro non interessa



Tutte le volte che vi sono proteste in piazza, come è successo al funerale delle tre persone che si sono suicidate dalla disperazione a Civitanova Marche, si continua a insistere sul fatto che i ns. governanti non capiscono in quale condizione di povertà ci stanno mandando. Secondo me siamo noi invece che dobbiamo 

capire che lo sanno molto bene come sia pesante e irreversibile la crisi. Ma semplicemente non gliele importa nulla. Loro continuano ad avere stipendi e pensioni d’oro (o addirittura entrambe) e privilegi vergognosi. Si difendono l’uno con l’altro perché tutti hanno qualcosa da nascondere, non hanno vergogna di nulla e arraffano fin che ce n’è, poi quando il paese sarà fallito avranno già pronta la valigetta per andare altrove.

mercoledì 3 aprile 2013

Come si compete con aziende così??



Ieri sera, vedendo sul canale Focus un documentario su un’azienda cinese, mi sono chiesta come si può competere con realtà di questo tipo.
Parliamo di UEPA, un’azienda grande come la città di Monaco, 17000 dipendenti, catene di montaggio nuove e ottime tecnicamente.
 Un’azienda dove tutto è studiato nei minimi dettagli:
- l’azienda produce piccoli elettrodomestici: ferri da stiro, macchine per caffè, ecc.
- ha capannoni enormi con catene di montaggio organizzate in maniera ottimale
- i dipendenti fanno 3 anni di formazione e tirocinio in azienda, devono sapere tutto di ciò che andranno a fabbricare, dalla storia dell’oggetto ai minimi particolari di funzionamento. Finito lo stage vi è la prova per l’assunzione.
-17000 dipendenti con abbigliamento aziendale che lavorano 40 ore settimanali
- essendo l’azienda fuori città e piuttosto isolata, a tutti i dipendenti viene data la possibilità di un posto letto o un appartamento per le famiglie
- stipendio dai 90 ai 320 dollari mensili, pochi (ma di più di quello che prenderebbero a lavorare nei posti dai quali provengono le persone) ma bisogna tener conto che la vita costa molto meno. Per esempio il posto letto costa 6 euro al mese, da noi ci vorrebbe un quarto di stipendio
- l’azienda lavora con 10/12 marchi diversi (aziende importanti) su idea del cliente. Ora si appresta a creare nuovi modelli propri con nuove tecnologie (per esempio stanno studiando un lettore cd che funziona a luce solare).
 - l’azienda è dotata di mensa interna fatta da un’azienda che fa una cucina genuina, tutto viene preparato a mano, senza tecnologie, con prodotti freschi, con persone che preparano il tutto in maniera casalinga
- siccome l’azienda sa che le catene di montaggio sono stressanti, studia il tutto per mantenere efficienti e produttivi i dipendenti: tiene in massima cura tutti gli stabili dove abitano, un responsabile si occupa di gestire la manutenzione ed i problemi riscontrati dai dipendenti dove abitano. Vi sono campi da calcio, basket, ecc. per lo sport.
- Siccome con 17000 dipendenti si formano parecchie coppie, l’azienda organizza, per chi vuole, matrimoni collettivi con abiti matrimoniali e festa incorporata.
Tutto quindi è studiato nei minimi particolari per avere prodotti all’avanguardia, sempre più controllati e sicuri. Vengono bilanciate in maniera ottimale le esigenze dell’azienda con quelle dei dipendenti, per tenere le persone sulle quali si è investito tanto, produttive ma contente.
A questo punto ci si chiede: possono le nostre aziende competere con queste? La formazione è praticamente inesistente, gli stipendi sono molto più alti ma bassi al confronto del costo della vita, il fisco ne porta via la metà al dipendente ed i costi per il datore di lavoro sono altissimi. Le aziende non offrono nulla tranne, ma non sempre, i buoni pasto per mense spesso scadenti.
Ovviamente stiamo parlando della Cina, dove la dittatura la fa da padrone, ma vedere le persone sorridere soddisfatte del proprio lavoro e della propria vita (si evde la differenza con altre realtà cinesi) fa venire seri dubbi sulla nostra di vita: frenetica, scontenta e sempre più povera.